
I Beastie Boys e Madonna, foto qui
Abbiamo avuto tutti quegli amici che alle feste bucavano il divano di nonna con le canne. Gli stessi che oggi, cresciuti più che altro di panza, si ricordano di chiamarci solo quando abbiamo un appuntamento con l’amica bona. Li disprezziamo e giuriamo che mai più. Ma alla fine non è pensabile sbarazzarcene sul serio perché ci fanno ridere e sappiamo che nel loro squallore si annida un tocco di genialità che accende la mente. Almeno la nostra.
Nella cricca di solito c’è un peggiore. Nel caso dei Beastie Boys si trattava di MCA, il Master of Ceremonies Adam Yauch. Nel decennio 1984-1994 I Beasties ne hanno combinate. Sono stati politicamente scorretti e polemici, tre pischelli bianchi che sfogavano i loro istinti bestiali scimmiottando l’atteggiamento da ghetto dei rapper afroamericani. Continuamente ubriachi e molesti, offensivi e sessisti. Adam Yauch non perdeva occasione per oltrepassare il fondo. Come nel 1985, quando ha regalato uno show delle sue parti intime durante lo storico Virgin Tour di Madonna, in cui i Beasties si esibivano nell’opening act (ed erano solo agli inizi della loro carriera). Non c’è che dire, la scelta del nome era stata puntuale: Beastie come Boys Entering Anarchistic States Towards Inner Excellence (ragazzi anarchici ma solo per raggiungere la perfezione interiore…). MCA ha talmente creduto in questo acronimo dal finale catartico da intraprendere una crociata in nome della liberazione del Tibet e dedicare alla causa l’organizzazione di eventi e concerti benefici.
Oltre a quello dell’attivismo politico Adam aveva il pallino della regia. Nei panni del suo alter ego Nathaniel Hörnblowér, filmaker svizzero virtuoso di jodel, ha girato video del gruppo come Intergalactic e So what’cha want, e nel 2008 ha fondato la Oscilloscope Laboratories, una casa di produzione e distribuzione cinematografica. Ha anche fatto da assistente a Spike Jonze per il video di Sabotage, un gioiello ispirato alle serie poliziesche degli anni settanta. A questo video è legato uno degli episodi più lisergici della carriera di Adam Yauch, in occasione della nomination di Spike Jonze come Best Director agli MTV Awards del 1994. La vittoria del premio da parte di Jake Scott per Everybody Hurts dei R.E.M. scatenò la delusione di Yauch che nei panni di Hörnblowér si intrufolò sul palco durante la premiazione e mise in scena una farsa delirante ma memorabile in difesa di Jonze che pietrificò la sala.
Ci sarebbe tanto ancora da dire su quei geni che sono stati i Beastie Boys. Ma in breve, dato che quest’anno a maggio cadrà già il quinto anniversario dalla scomparsa di Adam Yauch e visto che Sabotage usciva giusto il 28 gennaio, pensavo semplicemente che, nonostante tutto vada in direzione contraria, non si può smettere di lottare per il diritto di fare casino.